buono per la domiciliarità
Il Buono domiciliarità è un contributo mensile del valore di 600 euro, erogato dalla Regione Piemonte per massimo 24 mesi, dedicato a persone non autosufficienti (anziani o disabili) residenti in Piemonte spendibile per l’acquisto di servizi di assistenza familiare.
Destinatari:
- Persone ultrasessantacinquenni non autosufficienti
- Persone con disabilità non autosufficienti
Requisiti:
- residenti in Piemonte
- già sottoposte a “valutazione multidimensionale” presso le Unità di Valutazione competenti (Unità di Valutazione Geriatrica, U.V.G., o Unità Multidisciplinare di Valutazione della Disabilità, U.M.V.D.) e alle quali sia stato attribuito un punteggio sociale non inferiore a 7 (Per approfondire vai all'articolo: "Richiedere una valutazione geriatrica (UVG)")
- in possesso di I.S.E.E. sociosanitario in corso di validità (attestazione rilasciata nel 2023 con scadenza 31/12/2023) non superiore a 50.000 euro (Per approfondire vai all'articolo: "Modello ISEE")
- deve essere stato attivato (o deve essere attivato entro 30 giorni dalla data in cui avrà ricevuto comunicazione di “assegnazione condizionata” del Buono) un servizio di assistenza familiare con una delle seguenti modalità:
- un regolare contratto di lavoro subordinato con un assistente familiare, di durata pari ad almeno 12 mesi, per un minimo di 16 ore settimanali di servizio (inquadramento dell’assistente nei livelli CS o DS del CCNL sul lavoro domestico)
- un incarico professionale, di durata pari ad almeno 12 mesi, per un minimo di 16 ore settimanali di servizio, che preveda pari requisiti professionali, per la prestazione di un servizio di assistenza domiciliare da parte di un assistente familiare che esercita l’attività come libero professionista
- un contratto di prestazione di un servizio di assistenza domiciliare con idonea cooperativa sociale, agenzia di somministrazione di lavoro o altro soggetto giuridico fornitore di servizi di assistenza domiciliare, di durata pari ad almeno 12 mesi, per un minimo di 16 ore settimanali di servizio
Documentazione necessaria:
- copia del verbale di valutazione U.V.G. / U.M.V.D. (o lettera di comunicazione del punteggio attribuito)
- contratto di lavoro subordinato (con ricevuta comunicazione INPS) oppure contratto di prestazione di servizi con agenzia, ecc (siglato dal soggetto contrattualizzato) oppure lettera d’incarico siglata in caso di incarico a lavoratore autonomo
Nota bene: nella domanda non dovrà essere indicato il valore I.S.E.E. posseduto. La Regione Piemonte acquisirà direttamente l’attestazione I.S.E.E. in corso di validità presente nella banca dati INPS al momento della presentazione della domanda
Come presentare la domanda:
Per accedere alla procedura di domanda sarà necessario autenticarsi mediante il Sistema di Identità Digitale (SPID), oppure mediante Carta d’Identità Elettronica (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS). (Informazioni su come attivare lo SPID - In caso di difficoltà puoi contattare l'Associazione per ricevere supporto).
Nel caso in cui a presentare domanda sia un soggetto diverso dal destinatario del Buono, questi dovrà effettuare l’accesso alla piattaforma “Piemonte Tu” mediante le proprie credenziali SPID/CIE/CNS (non quelle della persona in nome e per conto della quale intende presentare domanda).
La finestra di presentazione delle domande si articola in 4 sportelli trimestrali, con le seguenti scadenze:
- primo sportello: dal 1° febbraio 2023 al 30 aprile 2023
- secondo sportello: dal 1° maggio 2023 al 31 luglio 2023 (date da confermare)
- terzo sportello: dal 1° agosto 2023 al 31 ottobre 2023 (date da confermare)
- quarto sportello: dal 1° novembre 2023 al 31 gennaio 2024 (date da confermare)
Le domande presentate nell’ambito di ciascuno sportello e valutate come ammissibili vengono ordinate sulla base dei seguenti criteri di priorità: il punteggio sociale riportato da ciascun richiedente; a parità di punteggio sociale, l’I.S.E.E. sociosanitario. Il Buono Domiciliarità viene assegnato alle persone la cui domanda sia risultata ammissibile e fino a concorrenza delle risorse disponibili per ciascuno sportello. Eventuali domande ammissibili che non trovino finanziamento nello sportello in cui sono state presentate restano valide per gli sportelli successivi.
Per maggiori informazioni vai alla pagina del sito della Regione Piemonte "Scelta Sociale": CLICCA QUI'